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GESTIONE EMERGENZA COVID-19

 

In ottemperanza al dispositivo del decreto-legge 23 febbraio 2020 n. 6 recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 e successivi procedimenti attuativi di cui ai DPCM 04-03-2020, DPCM 08-03-2020, DPCM 09-03-2020 sono attuate le seguenti procedure aziendali:

Si raccomanda al personale dipendente di:

  • lavarsi spesso le mani con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Se non sono disponibili acqua e sapone, è possibile utilizzare anche un disinfettante per mani a base di alcool (concentrazione di alcool di almeno il 60%);
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • evitare abbracci e strette di mano;
  • mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
  • igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, in particolare durante l’attività sportiva;
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
  • non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
  • pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
  • usare la mascherina solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate.

 

Ove siano presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e si sospetti di essere stati in stretto contatto con una persona affetta da malattia respiratoria Covid-19 rimanere in casa, non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma contattare al telefono il proprio medico di famiglia o la guardia medica, comunicando in azienda le misure da questi attuate. Oppure chiamare il numero verde regionale 800 11 88 00. Utilizzare i numeri di emergenza 112/118 soltanto se strettamente necessario.

Per tutto il periodo di vigenza delle misure straordinarie in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 normativamente disposte è fatto altresì specifico obbligo al personale dipendente:

  • di minimizzare le occasioni di contatto diretto presso la clientela osservando scrupolosamente le indicazioni sulle misure minime di distanza e sull’astensione dalle strette di mano;
  • di astenersi dalla richiesta “porta a porta” della firma sugli attestati di intervento limitando gli scambi diretti, nel rispetto del punto precedente, con il solo personale di custodia del fabbricato, ove presente, od al deposito di copia del tagliando all’interno del locale macchinario.
  • Di osservare scrupolosamente le procedure eventualmente in atto presso la Clientela ove trasmesse dall’Azienda o direttamente rese note in loco, avendo in tal caso cura di informarne tempestivamente il proprio diretto superiore.

 

Si informa nel contempo la Clientela che:

  • Relativamente agli interventi evasi presso il fabbricato potrà essere richiesta in qualsiasi momento copia digitale del tagliando emesso contattando il back-office ai recapiti di contatto.
  • L’azienda si adopererà al fine di garantire la consueta operatività sul territorio ma, stanti i limiti alla circolazione normativamente introdotti e le straordinarie misure attuate a livello nazionale, non potrà essere esclusa la necessità di concentrare la forza lavoro nell’assolvimento del primario compito di utilità sociale afferente le operazioni di pronto intervento e di ripristino del funzionamento degli impianti, posponendo per “causa di forza maggiore” l’adempimento di visita periodica od assistenza a visita ispettiva alla prima data utile conseguentemente agli sviluppi dell’emergenza in corso
  • Sono parimenti possibili ritardi nelle fasi di approntamento per la limitata operatività di taluni stabilimenti produttivi sul territorio nazionale, o in esito ai correlati disguidi delle reti di logistica e trasporto che, per le medesime “causa di forza maggiore” potrebbero comportare un ritardo nell’adempimento convenuto.

 

LA DIREZIONE

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