L’ascensore ha un ciclo di vita molto lungo e per questo, nel tempo, può essere necessario qualche intervento di modifica e la sostituzione di alcuni componenti. In Italia lo stato dell’arte per la modifica degli ascensori esistenti è rappresentato dalle norme della famiglia UNI 10411 che vengono costantemente aggiornate con l’obiettivo di elevare, per quanto possibile, il livello di sicurezza agli standard attuali.
Lo scorso 30 settembre è stata pubblicata la nuova versione delle UNI 10411:1/2. Anacam ha pensato di realizzare un cartone animato che comunichi le novità principali contenute nelle norme anche agli utenti finali in maniera leggera ma puntuale. Il protagonista, un tecnico manutentore con il caschetto di Anacam, spiega a grandi linee cosa comporta l’ammodernamento di un impianto installato prima del 2000 a chi l’ascensore lo prende tutti i giorni e magari non sa che c’è modo di eliminare il gradino che si forma al piano di sbarco, che è possibile non far chiudere le porte dell’ascensore mentre si sta entrando o uscendo dall’impianto o che se si rimane chiusi in cabina si può chiedere soccorso direttamente alla società che si occupa della manutenzione semplicemente schiacciando il pulsante di allarme presente sulla bottoniera.
Naturalmente il cartone animato ha solo uno scopo informativo-divulgativo. Per la corretta applicazione e completezza degli argomenti occorre fare riferimento sempre alla norma tecnica che il nostro staff illustrerà dettagliatamente alla Clientela in occasione di eventuali interventi necessari.
Buona visione.
Le norme in questione, applicabili alle modifiche operate sugli impianti esistenti di ascensori, montacarichi, scale mobili e apparecchi similari installati prima della direttiva 95/16/CE (1999), sono ora allineate alle norme armonizzate UNI EN 81-20 e UNI EN 81-50 che dalla data di entrata in vigore (01-09-2017) definiscono l’attuale standard di sicurezza per il comparto.
La nuova revisione delle UNI 10411-1:2021 e 10411-2:2021 dovrà essere applicata a tutte le commesse pervenute a partire dal giorno 01-10-2021. Per quanto riguarda le commesse registrate sino a tutto il 30-09-2021, per le modifiche oggetto delle lavorazioni, potranno essere applicate le UNI 10411-1:2014 e 10411-2:2014.
L’applicazione delle norme in esame al conferimento di una commessa oggetto di quotazioni rese antecedentemente alla loro pubblicazione potrà quindi comportare adempimenti accessori che, in qualche caso, potrebbero incidere significativamente sulla spesa approvata.
Di seguito evidenziamo alcuni fra i punti che con maggiore probabilità potranno interessare tali commesse.
Al punto 21 della norma in esame è chiarito che si rientra nella casistica di “Modifica sostanziale dell’impianto, con la conseguente necessità che l’impianto risponda alla EN 81-20:2014, qualora avvenga, pur mantenendo il locale del macchinario, la sostituzione contemporanea di:
Con la nuova revisione le norme dedicate ad ascensori elettrici ed oleodinamici sono state perfettamente allineate fra loro differendo ormai nel solo punto 14, che nella UNI 10411-2:2021 è relativo alla sostituzione delle apparecchiature idrauliche, che introduce alcuni riferimenti alla UNI EN 81-20:2014.
In conclusione, il condivisibile obiettivo delle presenti norme è chiaramente quello di elevare il livello di sicurezza degli impianti esistenti con riferimento allo standard delle UNI EN 81-20/50, ma le regole di applicazione comporteranno non pochi problemi in ambito condominiale a seguito dell’eventuale delibera di approvazione di offerte emesse antecedentemente alla pubblicazione delle norme.
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