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COVID-19 IN ASCENSORE PARTICELLE INFETTE IN ARIA FINO A 30 MINUTI

GLI AEROSOL PERSISTONO NELLE CABINE DEGLI ASCENSORI NON SUFFICIENTEMENTE VENTILATE

Le particelle infette possono persistere per periodi da dieci a venti minuti all’interno di un ascensore dopo un colpo di tosse di un persona contagiata da Sars-Cov-2, durante il normale funzionamento. Con le porte dell’ascensore permanentemente chiuse, come nel caso degli impianti a porte manuali, questo periodo può aumentare fino a 30 minuti.

E’ quanto emerge da uno studio condotto dalla UvA (University of Amsterdam), in collaborazione con il locale centro medico universitario (UMC), sotto la guida dei fisici UvA Prof. Daniel Bonn e Dr. Cees Van Rijn. La ricerca è stata pubblicata mercoledì 23 settembre sulla rivista scientifica Indoor Air.

Gli Aerosol, contenenti piccole particelle respiratorie, sono sempre più considerati come un veicolo potenzialmente rilevante di trasmissione del virus, come sottolineato dal Team ed in recenti posizioni dell’OMS peraltro basate su precedenti ricerche di Bonn e collaboratori.

I ricercatori hanno utilizzato un ugello spray appositamente progettato, disperdendo una quantità controllata di “goccioline”, con la stessa distribuzione dimensionale dei droplets respiratori evaporati da un singolo colpo di tosse, ed uno specifico strumento laser per illuminarle in modo che potessero essere conteggiate e monitorate nel tempo.

“Abbiamo scoperto che, durante il normale funzionamento, occorrono dai 12 ai 18 minuti prima che il numero di particelle diminuisca” afferma il responsabile della ricerca Daniel Bonn. “Quando le porte dell’ascensore sono permanentemente aperte questo tempo si riduce a 2-4 minuti”. Nel caso in cui le porte rimangano chiuse questo periodo raggiunge anche i 30 minuti prima dell’effettiva dispersione.

Sulla pagina dedicata sul sito UvA si legge che “L’espettorato infetto (la miscela di saliva e muco che viene espulso con la tosse) può trasportare da diecimila a un miliardo di copie di RNA del virus per millilitro. Il valore di un miliardo corrisponde a circa una particella virale per gocciolina di aerosol con un raggio di 5 micrometri. Parlare ad alta voce può produrre fino a poche centinaia di migliaia di goccioline al minuto, mentre un solo colpo di tosse può già produrre qualche milione di goccioline. Respirare l’aria dopo che un paziente infetto abbia parlato o tossito all’interno di un ascensore implica una potenziale assunzione di decine fino a molte migliaia di copie di RNA di COVID-19 al minuto, a seconda dell’infettività del paziente infetto. La dose infettiva minima non è nota; si ritiene tuttavia che la gravità dei sintomi da Sars-Cov-2 sia proporzionale alla dose che causa l’infezione.

APPROFONDIMENTI

 

 

 

DISINFEZIONE CABINE: AIRO’ LIFT AIR PURIFIER

Dopo l’ormai noto AIRCARE SYSTEM BZ-10  abbiamo avviato la commercializzazione di un nuovo prodotto per il trattamento dell’aria e la protezione dell’ambiente da virus e batteri: “AirO’ Lift Air Purifier”.

AirO tratta l’aria con un generatore di ‘plasma freddo’ di nuova concezione, compatto, silenzioso, a basso consumo (10W). Il dispositivo aggredisce i composti organici volatili riuscendo a distruggere il 99,5% degli agenti patogeni, inclusi virus in sospensione aerea, batteri, microorganismi quali spore, funghi, muffe, e odori in genere.

IL FUNZIONAMENTO DEL PURIFICATORE D’ARIA A PLASMA FREDDO

L’aria passa prima in un pre filtro, solo per bloccare le particelle di polvere, poi viene a contatto con il flusso di plasma generato, che tramite una reazione chimico-fisica abbatte vari tipi di molecole inquinanti compresi diversi composti organici volatili. In uscita l’aria attraversa un ulteriore filtro antiodore.

Gli odori anche molto sgradevoli compresi alcuni composti come l’ammoniaca vengono completamente neutralizzati in breve tempo. Inoltre quando AirO si attiva carica l’aria di ioni negativi in grande quantità, queste particelle sono particolarmente benefiche per la salute e creano una sensazione di aria pulita piena di energia.

PLASMA FREDDO E IONI NEGATIVI

Il Plasma Freddo è un’innovativa tecnologia che, in modo affidabile, sicuro ed efficace emette nell’aria una forte carica di ioni negativi e altre molecole ossidanti.

Gli ioni negativi sono particelle instabili con una carica elettrica. Quelli con carica negativa sono considerati benefici per la salute dell’uomo sotto diversi aspetti. Migliorano la qualità dell’aria e sono molto efficaci nell’inattivare virus e batteri sospesi nell’aria.

FUNZIONAMENTO, MANUTENZIONE E CICLO DI VITA

Il dispositivo è pronto all’uso e l’installazione all’interno di ogni cabina è estremamente semplice e veloce. E’ infatti sufficiente realizzare i collegamenti elettrici dell’alimentazione ed attivare l’apparato che produrrà, già dai primi minuti di funzionamento un’aria ionizzata carica di energia. Il funzionamento continuo del dispositivo garantisce in breve tempo un positivo effetto su odori sgradevoli, che vengono neutralizzati, ed una profonda sanificazione dell’ambiente con l’abbattimento e l’inattivazione del 99,5% di Virus, batteri, spore, funghi e muffe.

L’apparecchio non richiede manutenzione. Il ciclo di funzionamento provvede autonomamente a mantenere pulita ed efficiente la struttura interna, ed i pre-filtri impediscono l’ingresso di polveri e umidità. Esternamente è sufficiente provvedere alla normale pulizia, spolverando l’involucro di tanto in tanto come qualsiasi oggetto casalingo. I test del “ciclo di vita” della tecnologia, con funzionamento continuo, è di 45.000 ore, pari a circa 5 anni.

FRA I MIGLIORI PRODOTTI PER LA SANIFICAZIONE DELL’ARIA

Il generatore di plasma freddo è la versione tecnologicamente più evoluta di ionizzatore perchè sfrutta un nucleo sigillato fatto di materiali pregiati in grado di emettere una grande quantità di ioni negativi e alcuni perossidi. Fra i punti di forza l’elevata capacità di neutralizzare virus, batteri, spore, muffe, funghi e odori in sospensione aerea, assenza di manutenzione e tempo di funzionamento elevato con riduzione di efficienza minima

APPROFONDIMENTI

 

DISINFEZIONE CABINE: AIRCARE SYSTEM BZ-10

In relazione all’emergenza sanitaria dovuta al fenomeno “COVID-19” sul mercato sono rapidamente apparsi numerosi prodotti destinati, più o meno specificatamente, alla disinfezione permanente delle cabine di ascensore, nonché servizi di periodica sanificazione.

Purtroppo relativamente al sistema ascensore, le sanificazioni periodiche, per quanto frequenti, potranno essere difficilmente considerate un’efficace sistema di contenimento dalla diffusione del contagio per la limitata azione temporale del trattamento che, ove particolarmente incisivo, potrebbe comportare rischi ambientali e per la salute degli utenti. In tal senso l’utilizzo di sistemi chemical-free appare quindi in assoluto la migliore delle soluzioni applicabili.

Nonostante l’elevato numero di richieste pervenute, prima di disporre l’effettiva commercializzazione del prodotto, abbiamo analizzato i prodotti maggiormente diffusi ed utilizzati nel settore ascensoristico, selezionando fra questi le apparecchiature ritenute più idonee all’esigenza sulla base di rapporto price-performance, idoneità e documentazione prodotta dal fabbricante.

BIOZONE AIRCARE SYSTEM BZ-10

La scelta dell’azienda è ricaduta sul sistema Aircare della BioZone Scientific, gruppo internazionale con sede a Orlando, in Florida, ed uffici globali in Cina, Regno Unito ed Europa, dedito alla ricerca ed alla produzione di sistemi di purificazione senza sostanze chimiche per l’eliminazione di virus, batteri, funghi, altri tipi di crescita microbica e odori.

Le apparecchiature BioZone impiegano una progredita e brevettata tecnologia basata su una sorgente a lampade UV (Deep UV Light), attraverso la quale si genera il principio di funzionamento basato sull’integrazione di 5 tecnologie di purificazione:

  • Il fotoplasma, generato dalle lampade UV attraverso la tecnoclogia BioZone, è un “cocktail” di specie altamente reattive contenenti ossigeno, e più precisamente una miscela di atomi di ossigeno, ossidrili, ozono, e radicali liberi che sono in grado di neutralizzare odori, batteri, virus, muffe ed abbattere sostanze chimiche e composti indesiderati. E’ naturalmente esistente in natura ed è spesso indicato come il “detergente” dell’atmosfera terrestre a causa della sua capacità di reagire con molti inquinanti dannosi.

  • La tecnologia PCO (Photocatalytic Oxidation), ovvero ossidazione fotocatalitica, è un processo avanzato di ossidazione che combina la potenza di una ‘profonda’ radiazione UV (circa 290-320 nm) con l’azione di catalizzatore metallico reattivo per accelerare la fotoionizzazione. Questo processo genera radicali liberi altamente reattivi consentendo di distruggere cataliticamente i VOC (Volatile Organic Compound) ed ossidare con efficacia odori, sostanze chimiche indesiderate, batteri e virus.

  • La capacità germicida delle irradiazioni UV (UVGI: Ultraviolet Germicidal Irradiation) è estremamente progredita negli ultimi anni ed è ormai riconosciuta come un valido metodo per l’abbattimento della contaminazione batterica. Attraverso le lampade contenute negli apparati le radiazioni UV prodotte sterilizzano in maniere efficace i microorganismi che sono trasportati dal flusso d’aria convogliata all’interno.

  • Gli ioni negativi vengono formati all’interno delle apparecchiature ed immessi nel flusso d’aria dove collidono con i composti chimici aero-portati ed i microrganismi presenti innescando una reazione a catena. La loro presenza diminuisce la concentrazione totale di  sostanze e contaminanti dannosi presenti nell’aria.

  • È Generato dalla reazione fra ossigeno e radiazione UV; distrugge germi, virus, funghi, odori, e prodotti chimici aggressivi. La concentrazione massima di ozono immessa in ambiente è inferiore a 0,05 ppm, in accordo con gli standard internazionali di Igiene Ambientale ed ampiamente al di sotto dei limiti di esposizione pari, secondo le linee guida comunitarie sugli ambienti lavorativi (EH38: EU Work Exposure Limits) a 0,2 ppm per periodi di 15 minuti. Al riguardo, prima di procedere alla commercializzazione del prodotto, la nostra azienda ha richiesto ed ottenuto per il tramite dei canali distributivi dichiarazione di conformità ai livelli di emissione di ozono e idoneità all’uso del dispositivo in ascensori e montacarichi dalla BIOZONE SCIENTIFIC UK LTD.

L’azione congiunta delle differenti tecnologie consente quindi di eliminare con efficacia composti organici volatili, particolato aero-portato, odori, acari, ed inattivare contaminanti biologici come microrganismi, virus, funghi, e lieviti, con un modesto consumo energetico e, grazie all’assenza di filtri, un economico mantenimento ed una contenuta manutenzione periodica che si concretizza nella sostituzione della lampada germicida a cadenza annuale. 

  • Lampada UV: sterilizza l’aria, elimina batteri, muffe e spore presenti nell’ambiente
    Ossidazione fotocatalitica con raggi ultravioletti: combatte i residui organici presenti nell’aria
    Ozono: rende i micro-organismi presenti nell’aria inoffensivi
    Tecnologia al plasma: i componenti altamente reattivi dell’ossigeno purificano l’aria
    Ioni negativi: rinforzano l’azione di purificazione dell’aria, rimuovendo le particelle di polvere

  • Dimensioni: 411 mm x 132 mm x 93 mm – Peso: 1,14 kg
    Alimentazione: AC 220-230 V / 50 Hz
    Materiale: coperchio e lastra posteriore in alluminio, materiale plastico
    Durata lampada UV: ca. 9.000 ore (1 anno)
    Capacità di filtraggio aria: 20 litri al minuto
    Basso consumo energetico: <16 W
  • Non sono presenti componenti chimici o filtri da cambiare, è previsto solo il cambio della lampada UV annuale da parte dei nostri tecnici.

  • Il dispositivo è certificato CE, RoHS, IECEE, GS ed SGS FI
APPROFONDIMENTI:

TRATTAMENTO ARIA E SUPERFICIE MEDIANTE IRRADIAZIONE GERMICIDA UV-C [EN]
EFFICIENZA DELLA TECNOLOGIA DEL PLASMA AD OSSIGENO FREDDO CONTRO DIVERSI VIRUS RESPIRATORI PER VIA AEREA [EN]
L’EFFICACIA DELLA TECNOLOGIA BIOZONE™ NELLA DISTRUZIONE DEL VIRUS H5N2 [EN]
SCHEDA TECNICA [EN]
SCHEDA DI SICUREZZA [EN]