Ancora una volta Giulio Pugliese e Diego Luca Boraschi erano presenti ai nastri di partenza della gara in cui veniva assegnato il titolo italiano di specialità. I nostri ragazzi hanno stretto i denti, combattuto fino alla fine e, come sempre, sono tornati a casa con delle ottime prestazioni.
I Campionati Italiani di Triathlon Olimpico saranno trasmessi su Rai Sport il 3 novembre 2020 alle ore 18.45. Martedì prossimo, sul canale 57 del digitale terrestre, andrà in onda una sintesi di 30 minuti della rassegna tricolore disputata a San Benedetto del Tronto (Ap) commentata dal giornalista Rai Enrico Cattaneo con il supporto di Alice Betto. Dopo la messa in onda, la trasmissione sarà visibile sul canale Rai Play.
Caorle 18 ottobre – Zona cambio campionati italiani Duathlon Sprint. Per i nostri ragazzi ancora una prova molto soddisfacente Diego Boraschi 7° e Giulio Pugliese 8°; per Diego anche la soddisfazione di un quarto posto negli Under23 e il miglior tempo nell’ultima frazione.
Le ragazze, Fulvia Caterini e Ludovica Cianci, si sono difese per portare il loro contributo alla squadra che si è classificata decima.
E, coincidenza, tra un anno esatto gli azzurri del triathlon saranno in gara ai Giochi Olimpici di Tokyo. Oggi, domenica 26 luglio 2020, in Alpago (BL) i campioni della prima gara post lockdown sono Davide Uccellari (Fiamme Azzurre) e Sharon Spimi (The Hurricane). Sono loro i vincitori della Triathlon Sprint Gold Silca Cup (prima tappa della Sgambaro Triathlon Challenge 2020). Sul podio, al maschile Alessio Crociani (TTR) e Giulio Pugliese (Torrino Roma Triathlon) e al femminile Francesca Crestani (Cy Laser Tri Schio) e Asia Mercatelli (Raschiani Triathlon). Ad aprire l’intensa giornata di gare, la nazionale di paratriathlon che ha preso parte alla prima tappa del Circuito IPS. Ieri, sabato 25 luglio, il weekend che ha segnato la ripresa agonistica del triathlon, non solo a livello italiano (in contemporanea oggi le gare Arona e Lodi), ma anche europeo e mondiale, è stato inaugurato dall’Aquathlon Kids e Mini con quasi 200 concorrenti dai 6 ai 17 anni. La due giorni di triathlon ha coinvolto così oltre 650 triathleti.
A risuonare su un lago che si stava “svegliando”, gli applausi senza fine per i paratriathleti che, una volta di più, hanno dato prova della forza e della voglia di superare se stessi, andando oltre qualsiasi tipo di barriera. In Alpago sono arrivati tutti i migliori azzurri, che stanno svolgendo un raduno a Villafranca di Verona. Come Anna Barbaro (con la guida Charlotte Bonin) che aveva “chiuso” l’attività ante emergenza sanitaria con la splendida vittoria nella tappa di Devonport, in Australia, della Coppa del Mondo. “È stato davvero molto emozionante riprendere a gareggiare, anche perché ci siamo fermate dopo la vittoria di Devonport – afferma Barbaro – questa poi è la mia prima gara con la mia nuova società, le Fiamme Azzurre, per le quali è un onore gareggiare. Non abbiamo mai smesso di allenarci, ma eravamo a casa, da soli, con lavori diversi, sui rulli, a corpo libero. Dopo mesi “separati”, da ritrovare anche il feeling con la guida, ma dopo qualche bracciata, è tornato tutto come prima”. Le emozioni del ritorno in gara le ha regalate anche il pubblico, il cui incitamento è stato di grande aiuto per Veronica Yoko Plebani, bronzo agli Europei 2019 e quarti ai Mondiali. “È stato bello rivederci tutti in gara e sentire anche il sostegno del pubblico – dice Plebani – dopo tanto tempo ad allenarci da soli, i loro applausi ci hanno dato quella motivazione che era un po’ venuta meno. Eravamo un po’ arrugginiti, ma che bello indossare nuovamente i body di gara”.
Alle 9.00 lo start della Triathlon Sprint Silca Cup con l’avvio della gara femminile. Parte nel primo gruppo Sharon Spimi, che praticamente fa una gara di testa, uscendo per prima dal lago dopo 750 metri di nuoto. Nella seconda frazione di ciclismo, Spimi allunga sulle avversarie, arrivando ancora prima in zona cambio dopo 20 km in sella. Negli ultimi 5 km di corsa mantiene il vantaggio e vince con il crono di 58’45’’. Dietro di lei Crestani in 1h01’41’’ e Mercatelli in 1h02’12’’. “Che grande emozione quando sono arrivata sul rettilineo e ho visto il traguardo – commenta la vincitrice, portacolori del team di Pescara – riprendere con una vittoria è stato ancora più bello. Prima del via avevo qualche dubbio sulla tenuta, ma è andato tutto bene, sia nella frazione di nuoto che in quella di ciclismo, dove sono riuscita a tenere un ritmo regolare seppur sostenuto. E anche nella frazione di corsa, quella più ostica per me, ho avuto sensazioni positive. In realtà però devo ancora realizzare bene che siamo davvero tornati a gareggiare”.
Alle 10.45 il via della gara maschile. Nel nuoto Uccellari esce nelle prime posizioni, procedendo poi nel ciclismo con un “gruppetto” di 6-7 atleti. A metà della frazione di corsa, Uccellari supera Strada e Crociani, involandosi per la nuova vittoria sotto il cielo alpagota con il tempo di 52’14’’. A seguire lo junior Crociani in 52’17’’ e il romano Pugliese in 52’32’’.“Questa era una gara diversa da tutte le altre – dice il modenese – dedico questa vittoria a tutte le vittime del Covid, a coloro che non ci sono più, a coloro che hanno perso i propri cari e a tutti coloro che hanno sofferto per il coronavirus. Oggi abbiamo dovuto gareggiare con le nuove normative, ma l’importante era ripartire, abbiamo visto tanta gente, tutta rispettosa delle norme, come pure abbiamo fatto noi in gara, anche se non sempre è semplice. Nel ciclismo abbiamo cercato di darci i cambi per tirare, ma senza fare scia. Sono felice di essere tornato qui in Alpago, una località che mi ha portato bene nel 2015 quando ho vinto il mio primo titolo italiano di triathlon olimpico. Anzi, spero di ritornare ancora sul lago di Santa Croce”.
PTWC. Giovanni Achenza (Fiamme Azzurre) e Rita Cuccuru (Woman Triathlon). PTS2. Michele Ferrarin (Verona Triathlon) e Veronica Yoko Plebani (707). PTS3. Nicola Azara (Tri Nuoro). PTS4. Gianluca Cacciamano (Team Ladispoli Triathlon). PTS5. Mauro Gava (Triteampordenone) e Azzurra Carancini (Team Ladispoli Triathlon). PTVI. Alessandro Mennella (Forhans Team) – con la guida Andrea Pucci – e Anna Barbaro (Fiamme Azzurre) – con la guida Charlotte Bonin.
Maschile. 1. Davide Uccellari (Fiamme Azzurre) 52’14’’, 2. Alessio Crociani (TTR) 52’17’’, 3. Giulio Pugliese (Torrino Roma Triathlon) 52’32’’, 4. Nicolò Strada (Raschiani Triathlon) 52’37’’, 5. Federico Spinazzè (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 52’59’’, 6. Nicolò Ragazzo (The Hurricane) 53’03’’, 7. Michele Bortolamedi (K3 Cremona) 53’11’’, 8. Federico Pagotto (Cus Pro Pratria Milano) 53’16’’, 9. Marco Arnaudo (Cus Torino Triathlon) 53’’35’’, 10. Diego Luca Boraschi (Torrino Roma Triathlon) 54’24’’.
Femminile. 1. Sharon Spimi (The Hurricane) 58’45’’, 2. Francesca Crestani (Cy Laser Tri Schio) 1h01’41’’, 3. Asia Mercatelli (Raschiani Triathlon) 1h02’12’’, 4. Lilli Gelmini (707) 1h02’52’’, 5. Cristina Ventura (Magma Team) 1h03’34’’, 6. Giada Stegani (Leosport) 1h04’04’’, 7. Rachele Laschi (Firenze Triathlon) 1h04’32’’, 8. Chiara Lobba (Cy Laser Tri Schio) 1h04’’41, 9. Alessia Righetti (RAschiani Triathlonn) 1h05’08, 10. Matilde Dal Mas (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 1h06’06’’.
Rispettate le previsioni e i tempi dei top triathlete che hanno dovuto lasciare qualche secondo nella frazione di nuoto per via del forte vento, fattore condizionante della giornata.
Nel corso della mattinata è però uscito il sole che ha allontanato definitivamente le nubi e agevolato il lavoro dell’organizzazione, la Latina Triathlon Maione Store, premiata “Gara dell’anno 2018”.
Lo Sprint, gara “Silver” valida per il campionato regionale, assegnava anche punteggio per il rank nazionale. Tra gli uomini vince per il secondo anno consecutivo Diego Luca Boraschi, che ha migliorato il tempo assoluto delle tre frazioni giungendo al traguardo in 57 minuti e 55 secondi, scendendo di quasi un minuto (0:58:57) rispetto all’edizione 2018 e spuntandola su Giulio Pugliese, compagno di squadra del Torrino, dietro di due secondi.
Più staccato Alessandro De Angelis della Minerva (00:58:45), Leonardo Carletti (Leone) quarto classificato in 00:59:20 e il quinto, Francesco Gazzina, Minerva Roma, in 0:59:33.
Grandissima bagarre e tanti sorpassi per vederla poi transitare sotto la bandiera a scacchi in quarta posizione. Grande la soddisfazione per la squadra corse team Crazy Old Men che dopo uno zero dovuto alla caduta nella gara di Misano ora sta tornando in lotta in classifica.
Lety5: “È stata una gara tutta in rimonta, nei primi passaggi purtroppo tra sorpassi, contatti e cadute varie ci siamo un po’ infastiditi tanto da lasciare che i primi due prendessero margine: il problema è stato poi ricucire questo gap dato che le gomme a metà gara hanno iniziato a cedere. Ero in lotta per il terzo posto, ma senza grip ho potuto fare ben poco, speriamo che per le prossime gare potremo riuscire ad avere un buon appoggio da Pirelli dato che sono ottime gomme, riuscendo così a lottare per il podio. Ringrazio come sempre la mia bellissima squadra Team Crazy Old Men per il bellissimo lavoro svolto, Nonno Racing, David, Massimo Neri, tutti i nostri Partners e tutti i nostri amici che seguono sempre con molto piacere le nostre gare. Ci vediamo per la Coppa Italia Domenica 24 Maggio sul circuito di Vallelunga”.
Mugello 19 Ottobre 2014, ultima gara del National Trophy 2014 quella appena disputata sul bellissimo circuito del Mugello e che ha visto Lety5 salire di nuovo sul terzo gradino del Podio Assoluto davanti a 40 iscritti nella categoria Superbike. Un trofeo di assoluto prestigio con la partecipazione di piloti di altissimo livello che fa da contorno al Campionato Italiano Velocità (CIV), nel quale Lety5 anche quest’anno si è messa in luce grazie anche al grandissimo lavoro di squadra del Team Crazy Old Men; una squadra dalle mille risorse capitanata da Nonno Racing forte della sua esperienza in campo meccanico e motoristico e dalla grandissima passione che lo contraddistingue.
Lety5 ha dichiarato. “Che stagione! Sono veramente contenta: quest’anno il National Trophy è stato ancora più competitivo e la cosa mi ha fatto molto piacere, personalmente sono riuscita a migliorare i tempi in tutte le piste grazie al grandioso lavoro di tutta la squadra corse Crazy Old Men. Due terzi posti in due campionati veramente competitivi National Trophy e Master Cup è una bellissima soddisfazione e per questo ringrazio Nonno Racing e tutti i componenti della squadra e i partners che ci hanno sostenuti in questa stagione agonistica, per non parlare di tutti gli amici che in ogni gara ci sono stati vicini e hanno fatto il tifo per noi. Grazie di cuore a tutti. Ora non si abbassa la guardia. Ci aspetta l’ultima gara del Trofeo del Centauro il 30 Novembre a Vallelunga. Speriamo solo non ci sia la neve!”
Vallelunga 12 Ottobre: Anche quest’anno Lety5 ha chiuso in bellezza uno dei tre Campionati ai quali è iscritta ; Terzo posto assoluto nel Master Cup 2014, alle spalle di Saltarelli e Torcolacc e Prima Classificata Pirelli; non solo. Lety5 era in lotta, nella stessa gara appena disputata, anche per il Trofeo del Centauro, riuscendo a salire sul terzo gradino del podio in gara e a mantenere sempre il Secondo posto in Classifica Assoluta.
L’ultima gara del Master Cup 2014 si è disputata proprio lo scorso 12 Ottobre sul circuito di Vallelunga una gara ricca di emozioni a suon di sorpassi e controsorpassi, e Lety5 è riuscita a gestire bene la situazione dato che in un’unica gara portava a casa punti importanti per ben due campionati Master Cup e Trofeo del Centauro. Una grande soddisfazione per Lety5 e per il Team Crazy Old Men.
Lety5: “Sono veramente contenta di aver confermato un podio in classifica generale in uno dei Campionati più competitivi e ambiti nel panorama nazionale qual’è il Master Cup, e sopratutto Prima classificata Pirelli. Ma non è ancora il momento di abbassare la guardia, il prossimo 19 Ottobre abbiamo l’ultima gara del National Trophy al Mugello e ci rimane da disputare l’ultima gara del trofeo del Centauro a fine Novembre, quindi dobbiamo rimanere concentrati fino all’ultimo. Non posso far altro che ringraziare il Team Crazy Old Men e Nonno Racing per l’immensa passione e sano spirito competitivo che lo contraddistingue e tutti i partner che ci sostengono”.
Troppo forte per alcuni colleghi, timorosi di doversi mettere in fila dietro di lei. E così hanno chiesto agli organizzatori del trofeo Bmw cup 2014 di non accettare la sua iscrizione alla corsa. Lei è Letizia Marchetti, 35enne vice campionessa europea e pluricampionessa italiana di motociclismo di Civita Castellana, in provincia di Viterbo.
La gara – organizzata dal Moto Club Racing Terni – si articola in cinque prove su tre circuiti: Vallelunga, Mugello e Misano. Marchetti corre con il Crazy Old Men di Roma, proprio in sella a una Bmw. L’annuncio del rifiuto della sua iscrizione, così come le motivazioni, le ha raccontate lei stessa sul proprio profilo Facebook. “Ragazzi – scrive – ancora una volta mi capita di sentire ‘Letizia mi dispiace, ma non possiamo accettare la tua iscrizione al nostro campionato perché molti piloti non si iscrivono sapendo che ci sei te’. Che tristezza, ma soprattutto che Uomini con la U”.
Lo sfogo prosegue così: “E pensare che all’inizio ho dovuto sopportare queste cose: ma n’do va questa, ma tornasse a fare la calzetta, e via dicendo. Eppure mi sono sempre voluta confrontare con persone più forti di me e non mi è mai interessato arrivare 20, 15 10 perché sapevo che mi stavo confrontando con Piloti con la P. Non ho parole”.
Il timore di alcuni partecipanti per la Valentino Rossi in rosa non è infondato: Letizia Marchetti contro gli uomini ha vinto perfino nella categoria estrema Superbike. Sul social network i commenti di solidarietà sono centinaia. Ma c’è spazio anche per l’ironia: “Certo, spiegare a uno sponsor che sei arrivato dietro una donna…”.
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Ha fatto molto discutere il post pubblicato da Letizia Marchetti sul suo profilo Facebook nel quale ammetteva di essere stata “tagliata fuori” da un Trofeo, causa avversari intenzionati a non partecipare nel caso in cui fra gli iscritti risultasse anche il suo nome.
Segno che Letizia Marchetti c’è e fa anche paura … d’altra parte come non accorgersi del suo 1’56 al Mugello in sella ad una BMW S 1000 RR?
Tanti sono gli aggettivi e le definizioni che accompagnano la figura dell’atleta di Civita Castellana nel mondo del motociclismo italiano e tutti, giustamente, più che lusinghieri.
Ai complimenti ci uniamo, ovviamente, noi del Master Cup che siamo ben lieti di annunciare la partecipazione di Letizia Marchetti all’edizione 2014 del nostro Trofeo.
La controfigura di Belen Rodriguez nel celebre spot girato in pista, ammalierà gli avversari nel paddock per il suo indiscutibile fascino per poi “metterli in riga” in gara quando tirerà fuori una capacità e tonicità fisica di tutto rispetto, unita a una determinazione e una volontà che solo una donna può mettere in atto.
Crazy Old Men è il team che la segue e la guida da sempre, quello che prepara il suo mezzo meccanico ma anche quello che sa creare per lei l’ambiente giusto per mettere a frutto le sue capacità. Il 2013 di Letizia Marchetti ha messo a segno una grande stagione, con la vittoria nella classe Open del National Trophy e il quarto posto assoluto nella medesima categoria del Master Cup, dove il livello competitivo si è rivelato sicuramente più alto, ma dove le soddisfazioni non sono comunque mancate per Letizia, basti pensare al duello entusiasmante nella gara finale di Vallelunga, con il terzo gradino del podio conclusivo perso di un soffio contro avversari di grande valore.
Siamo, dunque lieti di annunciare che, per il 2014, il numero 5 della Open Master Cup porta già il nome di Letizia Marchetti, e chi altri sennò?
Un bellissimo sole ha fatto da cornice nel fine settimana di gare in programma sul circuito di Misano Adriatico.
Nel National Trophy categoria Open 1000 Lety5 è stata una dei protagonisti in lizza per la vittoria, ben 36 i partecipanti alla gara. Sfiorato il gradino più alto del podio per Lety5, che in gara ha tenuto testa a 36 maschietti per ben 5 giri, poi qualche errore di valutazione e un po’ di stanchezza dovuta al gran caldo l’ha fatta retrocedere in Terza posizione assoluta, posizione che comunque le permette di mantenere ancora il primato in classifica.
Lety5:”E’ stato un fine settimana che difficilmente dimenticheremo, molto sofferto per via del gran caldo arrivato improvvisamente ma soprattutto toccante per il bruttissimo incidente di Alessia Polita. Sono veramente contenta però dei risultati raggiunti siamo arrivati a girare con tempi finora irraggiungibili, grazie alla grandissima professionalità di Nonno Racing Team Mananger e Tecnico della squadra Crazy Old Men, abbiamo lavorato bene per tutto il fine settimana e ad ogni turno riuscivamo a migliorare i tempi sul giro, peccato per alcuni errori commessi in gara che mi hanno perdere la prima posizione, ma sono comunque contenta per aver aggiunto un altro podio al mio palmares. Ringrazio tutti i nostri partners, tutti i componenti della squadra Crazy Old Men per il bellissimo lavoro fatto, i miei genitori e tutti i nostri Fans che ci seguono sempre”.
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