Nel disegno di legge confermate per l’anno 2015 le aliquote del 50% per il recupero edilizio delle abitazioni e del 65% per risparmio energetico negli edifici.
Il Consiglio dei Ministri, nella riunione del 15 ottobre, ha confermato per l’anno 2015 l’aliquota massima del 50% per le agevolazioni fiscali al recupero edilizio delle abitazioni e del 65% per il risparmio energetico negli edifici.
Gli articoli 14 e 16 del Dl 63/2013, modificati dalla legge di Stabilità 2014 (147/2013), prevedevano, per il 2015, un decremento parziale, vale a dire la riduzione del bonus edilizio dal 50% al 40% e dell’ecobonus dal 65% al 50%, mentre dal 1° gennaio 2016, in entrambi i casi, si sarebbe giunti all’aliquota e alla procedura ordinaria degli sconti al recupero, il 36%.
Ora le “aliquote intermedie” sono state abolite dal disegno di legge varato il 15 ottobre dal Consiglio dei Ministri che, ove confermato senza variazioni alla pubblicazione della Legge di stabilità, garantirà il mantenimento delle aliquote al livello massimo, rispettivamente del 50% e del 65%, mentre dal 1° gennaio 2016 si tornerà bruscamente al 36%, salvo in caso di un’ulteriore proroga nella legge di Stabilità 2016.
In merito agli interventi sulle parti comuni dei condomini mentre il Dl 63/2013 prevedeva fino al 30 giugno 2015 un’aliquota al 65% e fino al 30 giugno 2016 al 50%, questo Ddl di Stabilità mantiene l’aliquota al 65% fino al 31 dicembre 2015, prorogandola per sei mesi, ma facendola tornare al 36% dal 1° gennaio 2016, cancellando pertanto i sei mesi di aliquota al 50%.