La decisione attesa è arrivata, con l’introduzione di importanti novità. L’ecobonus per l’efficienza energetica sale dal 55% al 65% e viene ancorato a una doppia proroga: sei mesi, ovvero fino al 31 dicembre del 2013, per le famiglie e i privati cittadini; un anno, fino al 30 giugno 2014, per i condomini.
Prolungamento solo di sei mesi invece, con scadenza fine 2013, per l’agevolazione del 50% per il recupero edilizio entro l’attuale tetto di 96mila euro. L’agevolazione viene estesa anche agli immobili colpiti dal terremoto, come quelli interessati dal sisma dello scorso anno in Emilia-Romagna, e delle cosiddette aree territoriali a rischio.
Potrà essere utilizzata anche per l’acquisto nell’appartamento da ristrutturare di mobili fissi, compresi cioè nella muratura, come armadi a muro o cucine, fino a un ammontare di 10mila euro (con un bonus, quindi, di 5mila euro).
A far scattare questo pacchetto di interventi è il decreto legge varato dal Consiglio dei Ministri che ha recepito la direttiva Ue sulla prestazione energetica nell’edilizia per evitare la procedura d’infrazione europea.
Lo Staff